Stampa

 

 L’Eco-Maratona del Pellegrino non è una gara ma un vero pellegrinaggio fatto di corsa con uno scopo ben preciso: non una prestazione sportiva, ma una donazione “PER NON LASCIARE INDIETRO NESSUNO”. Tutta la fatica degli atleti-pellegrini sarà manifestata alla Madonna quale richiesta di intercedere per dare sollievo e speranza alle persone bisognose. La preghiera di intercessione sarà donata alla persona predestinata sotto forma di rosario (lo stesso rosario indossato durante il pellegrinaggio).

...di corsa in pellegrinaggio da Verona al santuario della Madonna della Corona a Spiazzi di Ferrara di Montebaldo.

  

L’associazione “noi corriamo da Dio 

organizza 

sabato 11 maggio 2024

8^Eco-Maratona del Pellegrino
la solidarietà non ha età

 

in collaborazione con

 

sostenendo l'associazione

 

Centro Accoglienza Minori
IBAN: IT31L0200811773000007215599

5 per mille:
Codice fiscale: 93059460233

 

 

 

il pellegrinaggio di corsa da Verona al santuario della Madonna della Corona (località Spiazzi di Ferrara di Montebaldo)

La parte podistica è di circa 38 km correndo tutti assieme al ritmo di 6,30 min/km, proseguendo poi in camminata lungo il sentiero della speranza per circa km 2.5

https://www.noicorriamodadio.it/percorso.html

 

Programma

ore 7:00
Ritrovo presso il centro di formazione camilliano di via Astico 11 a Verona        
Cliccare per vedere la posizione
Ad ogni partecipante (se non già avvenuto nei giorni precedenti) sarà consegnato una borsa dell’evento con maglietta della manifestazione, rosario da polso ed una borraccia termica

ore 7:30
Consegna degli zaini (si consiglia di inserire un intero cambio di indumenti)

ore 8:00
Recita della prima decina del rosario e partenza della corsa indossando la maglietta ed il rosario da polso.

ore 9:15
Ristoro presso il Santuario della Madonna del Perpetuo Soccorso a Bussolengo e recita della seconda decina del rosario

ore 11:30
Ristoro presso la chiesa di San Giovanni Battista di Rivoli Veronese e recita della terza decina del rosario

ore 13:00
Tappa al Santuario del Cristo della strada e recita della quarta decina del rosario

ore 14:00
Termine della parte podistica e pasta party presso il piazzale della chiesa di Brentino Belluno

ore 15:00
Recita della quinta decina del rosario e partenza della camminata lungo il sentiero della speranza

ore 17:00
Messa presso il santuario della Madonna della Corona dove i rosari indossati dai partecipanti riceveranno solenne benedizione

ore 19:00
Rientro a Verona con il pullman che si troverà nel piazzale adiacente l’hotel Stella Alpina soprastante il santuario della Madonna della Corona

ore 20:30
Arrivo a Verona in via astico 11

 

Modalità di iscrizione (entro il 08/05/2024)


• si effettua mediante : bonifico bancario
• importo : euro 25
• beneficiario : noi corriamo da Dio
• iban : IT18E0831511702000000007629
• causale : iscrizione ecomaratona del pellegrino 2024 – cognome, nome, cellulare, mail, taglia maglietta

Al termine del pagamento è necessario
spedire una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
indicando come oggetto : iscrizione ecomaratona del pellegrino 2024
allegando una copia del bonifico
ripetendo i seguenti dati
cognome
nome
cellulare
mail
taglia maglietta

 

Per informazioni od iscrizioni di persona telefonare a:
Massimiliano Bogdanich : 3482939435
• Luciano Venturini : 3292155945
• Fabrizio Quattrociocchi : 3345375431
• Stefano Piccoli : 3488246555
• Marco Lovato : 3492314172 

 

 

Presentazione della 7^Eco-Maratona del Pellegrino (2023)

 

Un ringraziamento ai Padri Camilliani di via Astico per aver messo a disposizione la struttura del Centro di Formazione per consentire la partenza del pellegrinaggio.

L'Associazione "Noi corriamo da Dio" nata su ispirazione dei valori Camilliani, ministri dei malati e degli infermi.

Ringraziamo padre Carlo Vanzo per l'aiuto, il sostegno, e per aver contribuito alla nascita dell'Associazione.

 

 

7^ eco-maratona del pellegrino

Nel 2014 si sono celebrati solennemente i 400 anni dalla morte di San Camillo de Lellis, Patrono del Malattie degli Operatori Sanitari con numerose iniziative.

Camilo, Il Soldato di ventura al soldo della Serenissima, aveva lasciato la sua spada per combattere la battaglia a difesa dei malati, allora trattati in maniera disumana.

Camillo, con la sua ‘gamba malata’ era diventato un ‘marciatore’, un instancabile pellegrino da un Ospedale all’altro dell’Italia (Roma, Milano, Napoli, Genova, ecc.).

Con il soldato Camillo de Lellis era iniziata la grande rivoluzione nel mondo dell’assistenza sanitaria: mettere il malato ‘al centro’ del Mondo della Salute perché accanto ad ogni uomo che soffre ci sia sempre chi dona speranza.

Un Gruppo di Giovani marciatori veronesi ha aderito con entusiasmo alla marcia da Bucchianico (CH), paese natale di San Camillo fino a Roma, Piazza della Maddalena e Piazza San Pietro per coronare le festa di questo ‘grande marciatore per la carità verso chi soffre.

Alla luce di questa esperienza, nel 2015 nasce l’Associazione “Noi corriamo da Dio”.

Il messaggio è splendido: noi non vogliamo far concorrenza a Dio e correre come Lui, ma corriamo con amore verso di Lui che si nasconde in ogni fratello che soffre, che è in difficoltà e chiede il nostro aiuto.

 

E’ il Carisma di San Camillo ed è la strada maestra per ogni credente che vuole arrivare al cuore del Vangelo per lodare il Signore, per incontrarLo e servirLo in ogni fratello che vive il tempo difficile della prova e della malattia.

Molte sono state le partecipazioni ad iniziative pastorali parrocchiali per portare il nostro messaggio.

Nel 2017 abbiamo realizzato la Prima ‘Eco-maratona del Pellegrino, per non lasciare indietro nessuno’, percorrendo di corsa il tragitto Verona-Madonna della Corona.

Giornata splendida in tutti i sensi.

La Madonna ci aspettava a braccia aperte per stringere anche noi sotto la sua protezione. 

Sabato, 13 maggio 2023 riproponiamo l’iniziativa ed invitiamo tutti gli Amici a partecipare alla 7^ eco-maratona del Pellegrino.

Tutto è pronto.

Vieni anche tu!

Con qualche goccia di sudore, spargeremo sui sentieri del nostro cammino la gioia di essere cristiani, daremo una mano a qualche fratello in difficoltà e, dal balcone del Santuario della Madonna della Corona, alle ore 17, con la celebrazione della Santa Messa, diremo grazie al Signore ed a Maria che continuano a sorriderci ed a guidarci nei sentieri della vita.

  

 

Riflessione di Monsignor Martino Signoretto

L’ecomaratona verso Madonna della Corona, un santuario collocato in una suggestiva cornice ardita, fa dei podisti di "Noi corriamo da Dio” dei veri pellegrini.

Il Max, in pratica, ha inventato un altro modo di fare pellegrinaggio. 

Anticamente si andava a piedi, a cavallo e in mare, oggi si è aggiunta la bicicletta, e altri mezzi per chi ha qualche difficoltà.

Andare a piedi rimane il vero e primordiale modo di fare pellegrinaggio, ma andare di corsa … senza lasciare indietro nessuno, questa è “nuova”.

La corsa può risultare controtendenza se pensiamo che il pellegrinaggio a piedi prevede quella tranquillità e quel ritmo di chi non si lascia conquistare  dalla voglia di arrivare prima possibile, perché la meta non è una conquista,  non si tratta di vincere un premio, di superare qualcuno, di essere migliori di qualcuno, nemmeno di avere la soddisfazione di avercela fatta in poco tempo, o di esibire orgogliosamente qualche prestazione fisica.

No. La questione diventa un altra.

Il pellegrinaggio ti fa entrare in una dimensione di condivisione, di attenzione al territorio e alla sua sacralità, di incontro con altri pellegrini, di tappe dove invocare il Signore. 

Il ritmo è la preghiera, una preghiate deambulante, semplice, legata al respiro, al passo, una preghiera che mantiene viva la dimensione spirituale del camminare e in questo caso il correre, e di corse non mancano nella Bibbia, se pensiamo che il mattino di Pasqua, proprio Pietro e Giovanni corrono al sepolcro, la più ambita meta di pellegrinaggio ancora oggi raggiungibile dopo 2000 anni da tutti i pellegrini del mondo che si recano in Terra Santa.

Questi pellegrini "corrono da Dio" e si scoprono compagni di viaggio, atleti dello spirito, messaggeri di speranze, intercessori dei malati.

La meta è il percorso, il traguardo è il cammino, il santuario una chiamata a pregare la Madonna per tutti coloro che hanno chiesto conforto.

 

 lettera-vaticano-ridotta.png